Claudia Nicoletta Carrubba, in arte Calus, nasce in Umbria nei primi anni ottanta. Trascorre la sua infanzia nella città di Terni per poi trasferirsi in Ungheria, paese natale della madre, all’età di cinque anni. L’influenza delle sue metà, italiana e ungherese, comincia già da subito ad abitare il suo animo arricchendolo di queste culture così antiche, diverse e profonde.
Dopo i normali studi decide di frequentare la scuola di pedagogia infantile, già incuriosita dalle dinamiche che concorrono allo sviluppo del Sé fin dai primi anni di vita.
L’amore per la fotografia nutrito dalla madre affascina Calus e la circonda di scatti e soggettive da sempre, ragione per la quale nasce forte anche in lei la passione per la pellicola.
Sua compagna fedele, nei più svariati viaggi che comincia a intraprendere, la macchina fotografica che le permette di immortalare ed inventare soggetti e storie; a breve comincerà l’esigenza di sintesi di tutti questi mondi nel concepimento fra realtà, sogno e idea.
S’iscrive alla scuola d’arte con indirizzo ceramista dove tocca con mano la meraviglia di forgiare opere. Budapest è la città della sua formazione ed occasione di frequentare un importante crocevia di culture ed esperienze che impressionano gli occhi e l’animo della nascente artista. Animo arricchito dallo studio del Reiki, filosofia e disciplina che Calus approccia conseguendo i più alti livelli e dall'approfondimento nei confronti dell’esoterismo, dell'astrologia e la lettura dei Tarocchi, predisposizione già dimostrata in età infantile.
Il materiale prodotto fra fotografie e ceramiche comincia ad essere consistente e la voglia di esporlo insieme agli amici incontrati lungo il cammino è grande. Unitasi in collettivi autogestiti comincia a organizzare mostre e performances per la regione di Pest megye con altri artisti pittori e fotografi, alcune delle quali sono:
2000
-Nògràd, varie
-Diòsjenő, varie
2001
-Berkenye, varie
Quest'ultimo periodo segna e influenza i primi passi verso pennello, colori e tela ed infatti poco dopo ha inizio la sua produzione come pittrice ereditando tutte le esperienze fatte in precedenza e le tecniche apprese in giro per l’Europa. Conosce e frequenta autori di rilievo come Janò Bari e Árpád Németh.
Completati anche gli studi accademici di psicologia comincia l’attività espositiva dei suoi quadri, la prima mostra nella città di Budapest nel 2012 il giorno del suo compleanno, che la vede partecipare in diversi contesti come:
2012
-Vác centro culturale "Madàch Imre"
-Vác "Szùnyog "
- Pest megye, varie
- Budapest, varie
2013
-Teatro Madách, sala Tolnai, Budapest
-“Suti Brothers” Vác
-Consolato di Polonia, Budapest
-Varsavia, Polonia
Calus non ha mai perso i contatti con le sue radici; parte della sua famiglia, in primis il padre, vive sempre in Umbria ed anche per questo non perde mai occasione di tornare nel suo paese natale.
A fine 2013 Calus decide di trasferirsi in Italia e continua la sua attività. Nel fervente contesto umbro ha la possibilità di incontrare artisti di alto livello come l’affermato pittore e professore Alvaro Caponi che l’incoraggia in tale inserimento, il pittore Giampaolo Teofoli, il pittore Ennio Scorsoni, la pittrice Grazia Cucco, la pittrice Olga Diatchenko, il fotografo Rufus, il fotografo Sergio Coppi, il pittore Elvio Marchioni, il pittore Stefano Pannacci e molti altri.
Alcune delle mostre sostenute in Italia:
2014
-“Contemporanea di pittura, scultura fotografia” Castello dei Principi, Bomarzo
2015
- “L’arte oggi nel Regno Angioino”, Città Ducale (RI)
2017
-“Memorie del passato e del presente “Auditorium M. Bartolotti, Narni, presieduta dall' Onorevole Vittorio Sgarbi
-"La grande Bellezza dell'Umbria segreta", Ferentillo (TR)
-“Tra sole e terra” Montefranco (TR)
2018
-“I Cavalieri del Tempio” Visciano di Narni (TR)
-“Premio G.L.G. Byron” Museo Diocesano, Terni
2019
-"SYMBOLA, frammenti svelati del sogno" mostra personale, ristorante Decumano, Terni
2022
-"II Festival di Primavera" Museo Diocesano, Terni
-"Roma Art Contest" quartiere Coppedè, Parioli, Roma
-"Spoleto's summer art" la bottega dell'arte, Spoleto (PG)
-"Via Vai" Rione Celio, Roma
-"IMAGO, il sentiero surreale verso i simboli" mostra personale, ristorante Burgheroni, Terni
-"Storia Contemporanea e Simboli nell'Arte" Galleria CiCo, Roma
-"Natale Nell'Arte" Spazio Veneziano Parioli, Roma
2023
-"PHOENIX, Il Ciclo della vita" mostra personale, ristorante Scardone, Terni
-"Classicità Ideologica" Galleria La Pigna, Roma
-"III Festival di Primavera" Museo Eroli, Narni (TR)
-"La progettazione culturale" Palazzo Comunale, Spello (PG)
La produzione e l’attività artistica sono ad oggi in grande fermento ed il catalogo delle opere cresce arricchito da una sperimentazione continua di tecniche nuove.
“Un’arte che punta ad una intensa ricerca religiosa e filosofica, una cosmogonia incentrata sulla creazione dell'uomo e sulle condizioni della sua liberazione spirituale attraverso la conoscenza” scrive la Prof.ssa Sonia Terzino, giornalista e critico d’arte, a proposito della pittura di Calus.